sabato 30 novembre 2013

Recensione Trilogia "Hunger Games" Suzanne Collins


ATTENZIONE: 
RECENSIONE AD ALTO CONTENUTO SPOILER

Genere: Fantascienza post-apocalittica, Distopia

Prezzo: € 13,00

Trama (primo libro):
Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

Recensione: 
Ho iniziato questa trilogia con altissime aspettative ma abbastanza impreparata a ciò che sarebbe successo.
Ma una saga che inizia con dei giochi in cui dei ragazzi devono uccidersi tra loro, come potrebbe finire se non con una guerra e un'infinità di morti?! 
  • Inizio col dire che il mio preferito tra i 3 libri è il secondo, è stato difficile cercare di capire quale mi sia piaciuto di più, ma ho scelto il secondo perché mi ha regalato tantissime sorprese ed emozioni sia belle che brutte: i bei momenti iniziali tra Katniss e Gale, l'apprezzamento sempre maggiore per Peeta e Haymitch, l'edizione della memoria con i vecchi vincitori, i nuovi personaggi tra cui Finnick (il mio personaggio maschile preferito), la verità sul distretto 13 e il finale shock con la famosa frase "Il distretto 12 non esiste più".
Il primo e il terzo sono stati l'atto iniziale e quello finale.
  • "Hunger Games" ci mostra per la prima volta la nostra protagonista adolescente che si sacrifica per sua sorella, i personaggi, la storia, l'arena, i nemici.
  • "Il canto della rivolta" ci mostra la guerra, il numero infinito di morti, la trasformazione di tutti i personaggi, la pazzia che si impadronisce di quasi tutti (in particolare di Katniss) e la fine degli Hunger Games.

Secondo me sono libri che o piacciono o non piacciono, non ci sono vie di mezzo. 
Dal mio punto di vista è impossibile non amare questa storia perché nelle sue stranezze futuristiche e apocalittiche ci mostra un sacco di similitudini con il nostro mondo.
Anche la possibile guerra nucleare tra Distretto 13 e Capitol City è un chiarissimo riferimento a qualcosa che potrebbe accadere nel mondo reale da un momento all'altro.
Infine da quanto ho letto in giro, Katniss non è apprezzata da tutti anzi molti la odiano e questo mi dispiace enormemente.
Io l'ho amata sempre, dall'inizio alla fine nonostante avesse perso completamente la ragione.
è una ragazza VERA, con pregi e soprattutto difetti e cosa c'è di più umano?! 
Ha un pessimo carattere, fa soffrire spesso Peeta e Gale, disubbidisce agli ordini, a volte sembra fredda e calcolatrice ma noi che leggiamo i suoi pensieri sappiamo che non è così... è vero è stata spesso egoista ma chi di noi non lo è?! 
Preferisco leggere un personaggio totalmente umano che qualcuno di "idealizzato" e "perfetto". 

Citazioni preferite:
- "Il fuoco sta divampando! E se noi bruciamo, voi bruciate con noi!"
- Così quando mi sussurra: "Tu mi ami. Vero o falso?" 
Io gli rispondo: "Vero."

Voto: 10 e lode/10
C'è qualcuno che ha letto questa trilogia? Vi è piaciuta?
Vi aspetto nei commenti! 

giovedì 28 novembre 2013

Perché alcuni personaggi sono destinati a morire?


Quanti di voi si sono appassionati a personaggi che in seguito sono morti, magari anche soffrendo parecchio?
Se in questo momento fossimo in un'aula probabilmente ci sarebbero parecchie mani alzate. 

Una persona inizia un libro di qualsiasi genere con aspettativa, curiosità, voglia di conoscere i personaggi e ogni volta si ritrova ad affezionarsi anche troppo a qualche personaggio in particolare.
Perché c'è quasi sempre (ma ovviamente le eccezioni che confermano la regola) un personaggio a cui ci affezioniamo in particolar modo.
Quel personaggio dalle battute particolari che a volte sin dall'inizio o lentamente fa breccia nel nostro cuore. 

Secondo me sono personaggi che gli autori rendono "speciali" proprio per poi premeditarne sadicamente la futura morte. 

Procediamo con ordine analizzando alcune situazioni "tipo":
  • A volte sono personaggi che l'autore rende odiosi inizialmente, per poi analizzarli più a fondo e lentamente finché si scopriranno segreti che renderanno quei personaggi molto più affascinanti e studiati rispetto ad altri.
  •  Altri invece sono personaggi resi fantastici, saggi, intelligenti e accattivanti sin dalle prime pagine della storia, quelli  a cui ti affezioni subito e per cui provi rispetto e apprezzamento. 
  •  In altri casi si tratta di personaggi secondari che inizialmente sembrano non avere un ruolo abbastanza rilevante ma che col tempo diventeranno fondamentali.
  • A volte sono gli antagonisti della storia, personaggi resi odiosi sin dall'inizio e che lo saranno per il resto delle vicende.


Insomma ci sono abbastanza varianti ma il risultato finale è lo stesso: sono destinati a morire. 
Ma perchè?
Ovviamente io non sono una scrittrice e non posso leggere nella mente dei grandi scrittori ma vi dirò il mio pensiero a riguardo.
  • Queste morti hanno una funzione prettamente morale, servono a ricordarci che quelle che stiamo leggendo sono sì delle storie inventate, ma che comunque devono avere un collegamento con la realtà proprio per farci entrare meglio nella storia. Per questo anche nei fantasy troviamo delle morti che ci sembrano realistiche.
  • Le morti sono una cosa molto comune nella vita di tutti i giorni e così deve essere anche nei romanzi. Così gli autori scelgono quei particolari personaggi, amati dal pubblico, per dimostrarci come anche nei romanzi la morte sia una cosa comune.
  •  Inoltre bisogna considerare il fattore psicologico ed emotivo, se una morte ci tocca profondamente e ci fa soffrire è chiaro che siamo legati in modo incredibile a quel personaggio e a quel libro, questo significa che lo scrittore ha fatto veramente bene il proprio "lavoro".
Quindi la scelta del personaggio destinato a morire, secondo me, non è affatto casuale ma ben studiata già quando si crea quel personaggio.

Prima di concludere ho deciso di mostrarvi un esempio diretto di ciò che vi ho appena descritto: la saga di Harry Potter che sono sicura quasi tutti voi abbiate letto.

Si tratta di ben 7 libri e tante pagine da poter utilizzare per far affezionare a diversi personaggi che successivamente sono morti.
Eccone alcuni esempi (quelle morti che più mi sono rimaste impresse):
- Albus Silente: un personaggio che sin dalle prime pagine del primo romanzo dimostra grande saggezza, gentilezza, bontà ma destinato a morire alla fine del penultimo libro della saga. Secondo me, è chiaro che la sua morte sia servita per ricordarci che anche i "grandi" sono alla fine degli essere umani vulnerabili, e ricordate, lui era il più grande mago di sempre.
- Sirius Black: Harry aveva finalmente trovato un parente che lo amasse e mai mi sarei aspettata che la Rowling uccidesse anche lui, eppure riflettendo a mente lucida era abbastanza palese. E' un personaggio che ha dato tanto ad Harry anche se in così poco tempo ed era davvero troppo meraviglioso per poter continuare a vivere.
- Severus Piton: odiato da quasi tutti durante i 7 libri (a me è sempre piaciuto), finalmente quasi alla fine si scopre la verità sul suo conto e giustamente questo accade dopo la sua morte. Secondo me è servito da insegnamento: mai giudicare una persona se prima non conosci davvero la sua storia.
- Fred Wesley: il gemello preferito da quasi tutti e per questo secondo me è morto proprio lui. Personaggio simpatico e positivo che ha dato molto durante i 7 libri, quindi anche lui destinato a morire. 
- Edvige: atroce uccidere una povera civetta, ma essa rappresentava uno dei primi legami che Harry ha avuto con il mondo magico, la sua candida amica d'infanzia che si è sacrificata per lui, un vero gesto d'amore.
- Dobby: un personaggio buono, privo di cattiveria, anche lui destinato ovviamente a morire.
- Bellatrix Lestrange: concludo con la morte di un'antagonista, un personaggio che non ha mai mostrato un minimo di buoni sentimenti. La sua morte è la dimostrazione che a volte (anche se raramente) le persone "cattive" ottengono ciò che veramente meritano.

Come potete vedere, nella mente contorta di uno scrittore ci sono infiniti motivi per uccidere determinati personaggi anche se questo comporta la sofferenza di noi lettori.

Concludo chiedendovi: se quei personaggi non fossero morti, sareste ugualmente così legati a loro? O la loro morte ha aumentato i vostri sentimenti nei confronti di questi personaggi e del libro in questione?

La mia risposta è che queste morti riescono a farmi legare ancora di più a questi personaggi e ai libri che di cui fanno parte.
Sembrerà quasi da psicopatica non sana di mente ma è la verità!

Adesso tocca a voi:
Quali morti vi hanno fatto più soffrire?
Cosa ne pensate delle motivazioni degli scrittori?
Vi aspetto nei commenti! 

mercoledì 27 novembre 2013

ACQUISTI DI NOVEMBRE


Ciao a tutti!
 Novembre è quasi terminato e ho deciso di analizzare nel dettaglio i libri che ho acquistato questo mese.... ben 9 titoli! ;)

Procediamo in ordine cronologico:

- "Sai tenere un segreto?", Sophie Kinsella: ho letto questo libro in 2 giorni quasi un anno e mezzo fa ma sul Tablet. Con questo libro ho conosciuto la Kinsella e il suo meraviglioso stile, così finalmente l'ho acquistato, trovandolo ad un prezzo stracciatissimo al mercatino dell'usato. 

- "Fermate gli sposi", Sophie Kinsella: altro acquisto della Kinsella, anche questo trovato ad un prezzo ottimo al mercatino nonostante sia uscito da pochi mesi, sarà una delle mie prossime letture! 

- "Il trono di spade", George R.R. Martin: desideravo acquistare il primo volume di questa saga da circa 2 anni e finalmente approfittando di un'offerta l'ho comprato! Non vedo l'ora di leggerlo! 

- "Il cacciatore di occhi", Sebastian Fitzek: si tratta del seguito de "Il gioco degli occhi" che ho letto poche settimane fa (cliccate qui per leggere la recensione), spero di leggerlo presto.

- "Il richiamo del cuculo", Robert Galbraith (pseudonimo di J.K. Rowling): finalmente è uscito il nuovo romanzo della Rowling e grazie ad una piccola offerta l'ho subito acquistato.
Lo sto leggendo attualmente e il suo stile è inconfondibile come sempre, mi sta piacendo molto! 

- "Gli ingredienti segreti dell'amore", Nicolas Barreau: altro libro che desideravo da quando ho letto l'altro suo libro "Con te fino alla fine del mondo" (cliccate qui per leggere la recensione).
Lo sto leggendo attualmente quando sono fuori casa (si tratta di un libro piccolo e davvero comodo da portare in borsa) e finora mi è piaciuto tantissimo! 

- "Uomini che odiano le donne", Stieg Larsson: questo libro mi è stato consigliato da tantissime persone e approfittando di un ottimo prezzo al mercatino, l'ho finalmente acquistato. Spero di leggerlo presto!

- "Storie di ordinaria follia", Charles Bukowski: non ho ancora letto nulla di quest'autore quindi spero di leggere presto questo libro e conoscere il suo stile!

- "La casa del buio", Stephen King/Peter Straub: si tratta del seguito de "Il talismano" che ho già acquistato 2 mesetti fa ma che non ho ancora letto. L'ho trovato ad un prezzo conveniente al mercatino e ho pensato fosse una buona idea averlo già a casa quando leggerò il primo! 

Adesso tocca a voi!
Che libri avete acquistato a Novembre?
Quali avete già letto o volete leggere?
Vi aspetto nei commenti! 

Recensione "Come un romanzo" Daniel Pennac


Genere: Saggio

Prezzo: € 6,50

Trama:
È proprio attraverso l'analisi del comportamento, di come giorno dopo giorno interagiamo con l'oggetto libro e i suoi contenuti, che Pennac riesce a dimostrare alcune storture dell'educazione non solo scolastica, ma anche familiare. Laddove, normalmente, la lettura viene presentata come dovere, Pennac la pone invece come diritto e di tali diritti arriva a offrire il decalogo. Piena libertà dunque nell'approccio individuale alla lettura perché "le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere".

Recensione:
Volevo leggere questo libro da parecchio tempo e circa un mese fa ne ho finalmente avuto l'occasione.
Inizio col dirvi che considero questo libro come la "bibbia" di ogni lettore.
Mi sono ritrovata d'accordo con l'autore su tutto, anzi lui ha saputo mettere per iscritto tantissime cose che ho sempre pensato.
E' un libro che tutti i lettori dovrebbero avere sotto mano, più che un saggio è un viaggio alla scoperta su cosa rende un lettore tale. Inoltre scivola via veloce talmente è interessante e ben scritto.
Riesce a far capire come la lettura sia uno dei piaceri (e non doveri) più grandi. 

Citazione preferita: 
"Non ho mai avuto tempo di leggere, eppure nulla, mai, ha potuto impedirmi di finire un romanzo che mi piaceva." 

Voto: 9.5/10

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 


martedì 26 novembre 2013

Recensione "Con te fino alla fine del mondo" Nicolas Barreau


Genere: Narrativa rosa

Prezzo: € 14,00

Trama:
"Mon cher Monsieur, vi starete chiedendo chi è che vi scrive. Non ve lo dirò. Non ancora. Rispondetemi, e provate a scoprirlo. Forse vi aspetta un'avventura che farà di voi l'uomo più felice di Parigi. La Principessa" Così comincia la lettera che stravolgerà la vita di Jean-Luc Champollion, l'affascinante proprietario di una galleria di successo in rue de Seine. Molto sensibile al fascino delle donne, che lo ricambiano volentieri, Jean-Luc vive in uno dei quartieri più alla moda di Parigi, in perfetta armonia con il suo fedele dalmata Cézanne. Tutto procede al meglio, tra vernissage, allegri ritrovi con gli amici nei café di Saint-Germain-des-Prés e romantiche passeggiate au clair de lune lungo la Senna. Finché, una mattina, Jean-Luc scorge qualcosa nella posta: una busta azzurra, scritta a mano. È una lettera d'amore, o meglio, una delle più appassionate dichiarazioni d'amore che lui abbia mai ricevuto, ma non è firmata: la misteriosa autrice, nascosta dietro uno pseudonimo, lo sfida a smascherarla dandogli una serie di indizi. Per quanto perplesso, Jean-Luc sta al gioco. Ma l'impresa non sarà affatto semplice: chi sarà mai la deliziosa impertinente che sembra conoscere così bene le sue abitudini e si diverte a stuzzicarlo? Stregato dalle sue parole, Jean-Luc cercherà di dare un nome a quella donna così intrigante e sfuggente il cui volto gli è del tutto sconosciuto. O forse no?

Recensione:
Questo romanzo è un piccolo gioiellino da gustarsi in un giorno, una lettura piacevole, senza troppe pretese ma molto romantica e passionale.
L'elemento epistolare mi è piaciuto particolarmente, forse perché lo trovo raramente nei romanzi che leggo e ha reso la storia speciale e diversa dalle comuni storie d'amore.
Il protagonista è un ragazzo che nonostante abbia la fama di perfetto don giovanni, è davvero simpatico e romantico, si innamora di questa misteriosa ragazza senza rendersene conto se non quando sta rischiando di perderla.
Un romanzo che nella sua semplicità ti fa rendere conto di come spesso non ci accorgiamo davvero delle persone che abbiamo attorno e di quanto potrebbero darci se solo le conoscessimo meglio. 

Citazione preferita: 
"Non appena perdiamo qualcosa che eravamo sicuri di possedere, quella cosa diventa l'oggetto di un desidero smodato."

Voto: 9-/10

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 


sabato 23 novembre 2013

Recensione "I love shopping con mia sorella" Sophie Kinsella


Genere: Narrativa rosa

Prezzo: € 8,40

Trama:
Becky Bloomwood, ora felicemente sposata, è di ritorno a Londra dopo dieci indimenticabili mesi di luna di miele. La vita matrimoniale è un sogno, se non fosse che Luke ha deciso che, per frenare le spese inutili della moglie, controllerà personalmente il budget familiare. E così quando Becky rimette piede a casa è un po' giù: non ha più un lavoro, e la sua adorata Suze sembra aver trovato una nuova amica del cuore. Si sente sola e in più non può spendere! Come se non bastasse, i suoi genitori si comportano in modo bizzarro, come se le nascondessero qualcosa... Ma quel qualcosa è in realtà una notizia incredibile! Becky ha una sorella quasi coetanea! E quando lo scopre non sta più nella pelle, non vede l'ora di incontrarla. Finalmente qualcuno con cui condividere tante cose divertenti. Qualcuno con cui fare shopping, scegliere scarpe, vestiti, oggetti per la casa... Perché sua sorella sarà sicuramente come lei... o no?


Recensione:
Finalmente ho avuto modo di continuare la mia lettura di questa tanto carina e divertente serie, ma c'è un ma!
Questo quarto libro è stato quello che mi è piaciuto meno.
Ho trovato molto fastidiosi tutti i personaggi (Becky, sorella, Luke e perfino Suze che di solito è adorabile)!
E se i personaggi si comportano in maniera assurda e fastidiosa, il libro inizia a diventare assurdo a sua volta.
Però ammetto che è stato quello che forse mi ha commossa di più, alcune scene erano di forte impatto emotivo, i personaggi a cui ti sei affezionata si comportano male, sbagliano e tu vorresti poter fare qualcosa per aiutarli. 
Altre scene invece lasciavano dei preziosi consigli di vita, dei buoni insegnamenti nascosti dietro l'assurdità delle situazioni.
In fondo credo che ci si possa sentire vicini alle debolezze della protagonista più di quanto non si sia normalmente disposti ad ammettere.
Per questo continuo a pensare che sia una serie davvero molto carina, anche se non al livello di altri libri della Kinsella, ma il suo stile rimane sempre ottimo, scorrevole e davvero piacevole da leggere.
Concludo accennando al finale davvero carino con un bel colpo di scena che ti fa venir voglia di leggere subito il seguito! 

Citazione preferita:
"Sto tremando tutta. Jess è mia sorella. 
Non sono mai stata così sicura di qualcosa in vita mia. 
Devo trovarla. Devo dirglielo. Adesso."

Voto: 7.5/10

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 

Cliccate qui per la recensione del primo libro della serie!
Cliccate qui per la recensione del secondo libro della serie!
Cliccate qui per la recensione del terzo libro della serie!

giovedì 21 novembre 2013

Recensione "I love shopping in bianco" Sophie Kinsella


Genere: Narrativa rosa

Prezzo: € 10,00

Trama: 
Per Becky Bloomwood le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto: dopo varie peripezie economico-sentimentali ha trovato il lavoro dei suoi sogni, la personal shopper, e vive felice e spensierata in un favoloso appartamento a Manhattan con il fidanzato Luke che le ha anche chiesto di sposarla. Ma con il matrimonio la vita prende di colpo una piega inaspettata. La mamma di Becky vuole a tutti i costi che lei si sposi nel giardino della loro casa, alla periferia di Londra, circondata dall'affetto della sua famiglia e dei vecchi amici; mentre la terribile madre di Luke ha in mente ben altri piani nella sfavillante New York. Becky non vorrebbe deludere nessuno, e così, fedele alla sua beata incoscienza, decide di divertirsi un po' a provare abiti da sposa, assaggiare torte e preparare liste di nozze. Ma il tempo vola, dalle due parti dell'oceano fervono i preparativi e improvvisamente Becky si rende conto di essere nuovamente nei guai. Perché la sposa è una, lei, ma i matrimoni sono due, in due continenti diversi, lo stesso giorno.

Recensione:
Il terzo libro di questa serie, secondo me, ha avuto un qualcosa di speciale, chissà forse perchè adoro i matrimoni e ho iniziato questo libro con più entusiasmo del solito.
Ma oltre alle fantastiche scene comiche e drammatiche che la Kinsella riesce a dare, questo terzo volume mi ha regalato davvero tanta ansia
Insomma la domanda che mi sono posta durante tutta la lettura è stata "Ma in quale continente si sposerà alla fine Becky?" ed ero sicurissima che lei non avrebbe risolto la cosa fino alla fine! 
Insomma mi immedesimavo in lei, mi disperavo insieme a lei come solo un'amica può fare.
Perchè in fondo dopo ben 3 libri, ormai Becky è diventata un'amica speciale.
I libri della Kinsella non saranno "alta" letteratura, ma scorrono che è una meraviglia e non vedi l'ora di vedere come riuscirà Becky a tirarsi fuori dal suo ennesimo, enorme problemino!

Citazione preferita: (l'aggiungerò appena avrò di nuovo il libro tra le mani)!

Voto: 8.5/10

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?

lunedì 18 novembre 2013

Recensione "I love shopping a New York" Sophie Kinsella


Genere: Narrativa rosa

Prezzo: € 9,50

Trama: 
Per Becky Bloomwood la vita non potrebbe essere migliore: ha un fidanzato che la adora e un entusiasmante lavoro come consulente in una trasmissione televisiva, e sta anche scrivendo il suo primo libro. E come se ciò non bastasse, le si offre la possibilità di trasferirsi a New York. È l'occasione che aspettava da anni, l'inizio di una nuova vita, l'avverarsi di un sogno. Becky non sta più nella pelle: il Museo d'Arte Moderna, il Guggenheim... e soprattutto le mille luci sfavillanti dei negozi. Bloomingdale's, Tiffany, la Quinta Avenue: ovunque ci sono offerte sensazionali. Basta comprare solo quello che serve, questo è il suo motto. Certo che quando si tratta di un vero affare...

Recensione:
Ho continuato con grande piacere la lettura di questa serie così scorrevole, sbarazzina e con una protagonista decisamente pazza ma adorabile e devo dire che questo secondo libro mi è piaciuto ancora più del primo!
Ha saputo alternare momenti di incredibili risate a momenti tristi in cui non commuoversi era impossibile.
Questo secondo capitolo mi ha fatto apprezzare di più tutti i protagonisti, in particolare Becky che nel primo non sempre mi era piaciuta.
Luke ha perso un po' di punti con tutte quelle fissazioni riguardanti New York e sua madre che è il personaggio peggiore subito dopo Alicia! 
Il libro finisce con un bellissimo colpo di scena davvero romantico e adorabile, ti fa venire una voglia immensa di proseguire con la storia passando subito al terzo volume! 

Citazione preferita: 
"Devi lasciar uscire le cose vecchie dalla tua vita per permettere a quelle nuove di entrare."

Voto: 9-/10

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 

domenica 17 novembre 2013

Recensione "I love shopping" Sophie Kinsella


Genere: Narrativa rosa

Prezzo: € 9,50

Trama: 
Becky è una giornalista che dalle colonne di un prestigioso giornale londinese consiglia risparmio e investimenti sicuri. È carina, piena di inventiva, determinata. E ha un'irrefrenabile passione: lo shopping. Irrefrenabile al punto da diventare una sorta di malattia, che la spinge a comprare abiti, accessori, cosmetici, ma anche dolci, biancheria e articoli per la casa... Per lei comprare è "come svegliarsi al mattino e rendersi conto che è sabato. È come i momenti migliori del sesso". Esce di casa per comprare un litro di latte, e torna con l'ennesimo golfino, convinta che ne ha proprio bisogno; le vetrine la incantano, la scritta SALDI la manda in fibrillazione. Salvo poi aprire con terrore l'estratto conto della carta di credito.

Recensione:
Adoro la Kinsella, le sue storie, il suo stile e le incredibili risate che regalano i suoi libri.
è una lettura indubbiamente leggera, disimpegnata e divertente ma chi non ha bisogno di un libro del genere ogni tanto?
La protagonista, Becky, non è la mia preferita tra quelle della Kinsella, ma nonostante tutto sono riuscita ad apprezzarla con il passare delle pagine.
Ritengo sia completamente pazza e fuori controllo ma credo che in fondo parecchie persone un po' come lei!
Alla fine del libro sembra quasi essere cambiata e cresciuta ma eccola che ricade ancora una volta nei suoi vizi e questo lascia la giusta curiosità per leggere il libro seguente di questa serie.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, Luke l'ho detestato per quasi tutto il libro (lo ammetto tutto è nato quando ho scoperto che era fidanzato xD) però in fondo sapevo che mi sarebbe piaciuto e così è stato... e poi non so perchè ma lo immagino decisamente affascinante e sexy!
La migliore amica di Becky invece è adorabile e davvero troppo buona per essere reale, in confronto a lei sembra una santa!
E adesso sono curiosissima di leggere il seguito di questa storia!

Citazione preferita:  
"Mi guardo allo specchio. Non ho dubbi: devo avere questa sciarpa. Devo assolutamente averla. Mi fa gli occhi più grandi, fa sembrare il taglio di capelli più costoso, mi fa apparire una persona diversa. Potrei metterla con qualsiasi cosa. La gente mi chiamerà la Ragazza con la Sciarpa di Denny and George."

Voto: 8+/10

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 

Classifica: i miei 10 libri preferiti di sempre

Salve! :) Ci ho riflettuto parecchio, è stato difficile ma alla fine sono riuscita a stilare 
la classifica dei miei 10 libri preferiti di sempre!
Sicuramente con il tempo qualche titolo cambierà, ma non i primi 5, quelli non potranno mai essere battuti o sostituiti perché mi hanno dato davvero tanto.

1. Harry Potter e il principe Mezzosangue, J.K. Rowling.
Chi mi conosce bene, sa quanto io ami la saga di Harry Potter e quanto sia stata fondamentale durante la mia infanzia e adolescenza. Ma il libro che più mi ha segnato tra i 7 è stato il sesto.

2. La ragazza di fuoco (Hunger Games), Suzanne Collins 
Ho letto la trilogia solo pochi mesi fa ma è riuscita ad entrarmi dentro in modo sconvolgente, al punto da posizionarsi subito dopo HP.
Questo secondo volume per me è stato il migliore sia a livello di trama e colpi di scena sia per quanto riguarda lo sviluppo dei personaggi.

3. Il ladro di anime, Sebastian Fitzek.
Ho letto questo libro quasi 2 anni fa ed è stato il primo che ho letto di questo scrittore che è diventato tra i miei preferiti di sempre.
Un libro che mi ha avvinata ad un tipo di thriller molto psicologico, che si è rivelato alla fine il mio genere preferito.
Trama molto avvicente e finale da togliere il fiato.

4. Il suggeritore, Donato Carrisi.
Meriterebbe anche questo il terzo posto ma per questioni cronologiche passa al quarto.
L'ho letto quasi un anno fa e penso sia uno dei thriller più geniali di sempre, un vero capolavoro con una trama molto intrecciata e a volte difficile da seguire ma che alla fine rivela ogni singola cosa lasciando il lettore a bocca aperta.

5. Pollyanna, Eleanor H. Porter.
Questo posto è dedicato al libro della mia infanzia a cui sono più legata.
L'ho letto decine di volte e ogni volta riesce a regalarmi infinite emozioni.
Un personaggio che ti insegna tanto, un modello da seguire per grandi e piccini.

6. P.S. I love you, Cecilia Ahern.
Non sono un'amante dei libri romantici, ma questo libro per me è la rappresentazione del vero amore.
Una storia commuovente, tragica ma allo stesso tempo romantica, meravigliosa e realistica.
Niente di troppo sdolcinato o ridicolo, tutt'altro, ecco perchè me ne sono follemente innamorata.

7. La tredicesima storia, Diane Setterfield.
Un libro che ha saputo rapire il mio cuore, una lettura ricca di sentimenti, ho capito subito che avrebbe meritato un posto in questa classifica.

8. La psichiatra, Wulf Dorn.
Si tratta di uno dei miei scrittori preferiti di sempre, questo secondo me è il suo libro migliore.
Anche in questo caso il finale è davvero incredibile e la storia è strutturata molto bene. 

9. Il codice da Vinci, Dan Brown.
Questo è il libro che per la prima volta mi ha avvicinata ai thriller.
Storia avvincente e ricca di misteri, arte e cultura... un mix che ho molto apprezzato.
Ha i suoi difetti ma lo considero importante a livello affettivo.

10. Il piccolo principe, Antoine de Saint-Exupéry.
Un libro piccolissimo che ti insegna tanto, era impossibile non trovarvi un posto nella mia lista.
Regala emozioni a qualsiasi età.

Quali sono i vostri libri preferiti?
Vi aspetto nei commenti! 

venerdì 15 novembre 2013

È uscita la nuova edizione di "Inferno"!


Nuova edizione in copertina rigida per l'ultimo successo di Dan Brown.
Adesso il libro è disponibile a 17 euro con copertina rigida nera!

Insomma potevano fare un'edizione più economica, il prezzo è rimasto alto ma più accettabile dei 25 euro della prima edizione. Unico aspetto positivo: almeno è in copertina rigida!


C'è qualcuno che comprerà quest'edizione? 
Vi aspetto nei commenti! 


lunedì 11 novembre 2013

Recensione "La ragazza fantasma" Sophie Kinsella


Genere: Narrativa rosa

Prezzo:  € 13,00

Trama:
A ventisette anni, niente funziona nella vita di Lara. Il fidanzato l'ha lasciata, ma lei non si arrende e lo perseguita con messaggi e telefonate, la società di cacciatori di teste che ha aperto con la sua migliore amica non decolla, la socia ha pensato bene di trasferirsi a Goa lasciandola in un mare di guai e la sua famiglia la considera un po' picchiatella... Quando si trova costretta dai genitori ad andare al funerale di una vecchia prozia di centocinque anni che non ha mai conosciuto, Lara sente di aver toccato il fondo. Durante la funzione, però, succede qualcosa di incredibile: le appare una ragazza bellissima, diafana, vestita con l'accurata ed eccentrica eleganza degli anni Venti, che le chiede con insistenza: "Dov'è la mia collana? Voglio la mia collana!". Chi è questa ragazza? Di quale collana parla? E com'è che solo lei tra i presenti al funerale la vede? Insomma, va bene lo stress, ma addirittura avere le visioni! In effetti l'immaginazione di Lara è sempre stata molto fervida, ma quello che da questo momento le accadrà sorprenderà anche lei. Ciò che ancora non sa è che la misteriosa ragazza comparsa dal nulla, capricciosa, pungente e stravagante, vestita con meravigliosi abiti vintage, diventerà la sua guida, la sua amica più cara, la confidente perfetta, e che la ricerca dell'agognata collana si trasformerà per entrambe in una sorprendente avventura.

Recensione:
Diversamente dagli altri libri della Kinsella che ho letto finora, questo è quello con più scene drammatiche e non è la solita storiella scacciapensieri. 
Nonostante lo stile molto leggero e scorrevole in queste pagine ho trovato una storia che lascia non pochi insegnamenti: insegna che bisogna godersi le persone finché siamo in tempo, insegna ad apprezzare gli anziani e la propria famiglia e insegna a non rinunciare mai a scoprire la verità anche quando si ha contro qualcuno di prepotente e "importante"!
Quindi nonostante la trama a tratti surreale, la storia tocca argomenti davvero profondi e toccanti.
I protagonisti (Lara, Ed e Sadie) sono tra i miei preferiti della Kinsella, in particolare Sadie... un personaggio molto complesso e sfuggevole, difficile da interpretare, ma quando finalmente inizi a comprenderlo, non puoi non amarlo.
Credo che saranno tra i protagonisti che più mi mancheranno.
Ho molto apprezzato il finale, è davvero toccante e mi è scappata la lacrimuccia in più di un'occasione.

Citazione preferita: 
"Quando nella vita le cose non vanno per il verso giusto, tu devi fare così. [...] Vai a testa alta, sfodera un sorriso smagliante, preparati un piccolo cocktail... ed esci di casa."

Voto: 10-/10

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 

sabato 9 novembre 2013

Recensione: "Tredici" Jay Asher


Genere: Thriller

Prezzo: € 9,50

Trama:
Clay torna da scuola e fuori dalla porta trova ad aspettarlo una pessima sorpresa: sette audiocassette numerate con dello smalto blu. Ascoltandole, scopre che a registrarle è stata Hannah, la ragazza per cui si è preso una cotta. La stessa ragazza che si è suicidata due settimane prima. Quelle cassette sono il suo modo per avere l'ultima parola sulle vicende che, secondo lei, l'hanno portata alla morte: facendole scorrere, Clay scopre che il destinatario del pacchetto deve ascoltarle e poi passarle al successivo di una lista. Nelle cassette, 13 storie: ognuna legata a una persona che ha dato ad Hannah una ragione per togliersi la vita. Seppur sconvolto, non può resistere alla tentazione di esplorare a fondo la storia che lo riguarda e, guidato dalla voce di lei, visiterà i luoghi che lei vuole mostrargli, finché non gli rimarrà altro da ascoltare...

Recensione:
Considero questo libro un piccolo gioiellino del thriller psicologico
Ha solo 250 pagine circa eppure riesce a dare tantissime emozioni davvero forti.
La storia è di una tristezza assurda, come si può rimanere indifferenti davanti a delle cassette registrate da una ragazza che si è suicidata?
Anche il protagonista è stato scelto molto accuratamente e le sue reazioni sono così naturali che ti fanno immedesimare parecchio.
Ogni capitolo ti invoglia a leggere subito quello dopo, per scoprire la verità, per capire chi sono i colpevoli e soprattutto cosa hanno fatto per spingere una ragazza al suicidio.
Un libro piccolo ma tutt'altro che leggero... Si potrebbe leggere tutto d'un fiato ma certe situazioni sono così pesanti e tragiche che ogni tanto bisogna staccarsi dal libro.
L'unica pecca è stata il finale, per non spoilerare non dirò troppo... solo che 1-2 capitoli in più non avrebbero fatto male alla storia e forse avrebbero concluso meglio il libro.

Citazione preferita: 13. Persone. Storie. Intrecci. 13 passi verso l’abisso.

Voto: 10-/10

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 

giovedì 7 novembre 2013

Recensione: "Alice nel paese delle meraviglie" Lewis Carroll


Genere: Narrativa classica 

Prezzo:  € 6,90 

Trama:
È un pomeriggio caldo e assolato e Alice si annoia da morire. Sbircia sul libro della sorella, seduta accanto a lei sul prato, ma non c'è nemmeno una figura. E a cosa serve un libro senza figure? Quando crede ormai di soccombere alla noia, ecco che lo vede: un coniglio bianco, con tanto di panciotto e orologio da taschino, che corre come un matto al grido di "Sono in ritardo!". Alice non esita nemmeno un istante a rincorrerlo. 

Recensione:
Qualche mese fa ho riletto questo libro dopo circa 10 anni.
Da piccola lo avevo amato per il mondo bizzarro e perchè tutti i bambini sognano un'avventura del genere.
Da ragazza ho invece apprezzato le parti "no sense" e le piccole lezioni che ci insegna tramite un mondo tutto fantasioso.
Ogni personaggio ti insegna qualcosa e il mio preferito di sempre è il Gignagatto/Stregatto. 
è un libro così piccolo eppure riesce a dare così tanto, è leggero e allo stesso tempo intenso.
Una storia che ti insegna qualcosa di diverso ad ogni età e che quindi merita di essere letto e riletto

Citazione preferita: 
- "Vorresti dirmi per dove debbo andare?"
- "Dipende molto dal luogo dove vuoi andare."
- "Poco m'importa dove..."
- "Allora importa poco sapere per dove devi andare."

Voto: 10/10

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 

Rubrica: OPINIONI IMPOPOLARI #1


Ciao a tutti!! :)
Questa rubrica è iniziata poche settimane fa sulla mia pagina (Life is a Book)  e da questa settimana verrà pubblicata anche qui sul blog!


Ecco in cosa consiste: ogni Giovedì pubblicherò una mia opinione impersonale su un libro, un personaggio o un autore e voi potrete commentare aggiungendo una vostra opinione impopolare a testa.
Quest'idea nasce come libero sfogo su qualcosa che solitamente teniamo per noi! ;)

Questa settimana la confessione impopolare che vi faccio è: 
"L'ombra del vento" non mi è piaciuto così tanto.
Me ne avevano parlato tutti benissimo, mi avevano detto che era uno dei libri più belli di sempre ma non mi decidevo mai ad iniziarlo.... alla fine lo scorso inverno l'ho letto ma non è piaciuto particolarmente.
Mi spiego: è ben scritto, i personaggi sono molto interessanti, il mistero è intrigante... ma sinceramente ho preferito "Marina"! :) 


Adesso tocca a voi, quale "confessione impopolare" avete da fare questa settimana?? 

mercoledì 6 novembre 2013

Recensione "Ps: I love you" Cecilia Ahern


Genere: Narrativa rosa

Prezzo:  € 9,90

Trama:
Holly e Gerry sono una di quelle coppie giovani e belle che vivono in simbiosi. Quando, all'improvviso, Gerry muore, Holly è devastata: vedova a soli ventinove anni, ha l'impressione che la sua vita non abbia più senso. È anche arrabbiata, si sente tradita, lui - suo marito, amante, miglior amico, la sua roccia - aveva promesso di non lasciarla mai, come può farcela da sola, ora? Ma Gerry non ha dimenticato, e trova il modo di farle avere una lettera ogni mese, con un messaggio per ritrovare la voglia di vivere e, soprattutto, con un dolcissimo "P.S. I love you" che spinge Holly, fra un pianto e un sorriso, ad aprirsi al domani. Perché la vita è fatta per essere vissuta, sempre.

Recensione:
Non sono una grande amante dei libri romantici ma questo libro secondo me rappresenta la storia d'amore per eccellenza.
Non è una lettura semplice ma molto impegnativa, affronta il lutto di una ragazza così giovane che si ritrova vedova di un marito che amava con tutta se stessa.
Praticamente si piange sin dai primi capitoli fino all'ultima pagina.
Si affronta un percorso duro, pochi attimi felici a parte i dolci ricordi di Holly e Gerry.
Quando Holly apriva una delle sue lettere, era come se fossi lì insieme a lei... e più quelle lettere erano dolci e piene d'amore, più io mi commuovevo.
Il libro alterna momenti di autentico sconforto ad altri davvero divertenti, il tutto condito da un retrogusto dolce-amaro legato al protagonista, Gerry, che interviene solo in forma di ricordo (o di lettera). 
E sono contenta che nel finale lei non abbia già trovato un altro uomo, da questo punto di vista è davvero realistico, perchè lei in fondo inizia ad aprire il suo cuore ma lo fa senza fretta.
Inoltre lo stile di Cecelia Ahern è davvero notevole, non ci sono mai momenti di noia, ogni dettaglio è al posto giusto nel momento giusto.
E soprattutto ha saputo creare una storia affatto banale e così diversa dalle altre... una storia che è impossibile non rimanga nel cuore di tutti coloro che la leggono.

Citazione preferita: 
"Nessuno ha una vita piena di momenti perfetti. E se così fosse, non sarebbero nemmeno perfetti, ma solo normali. Come faresti a riconoscere la felicità, se non avessi dei momenti infelici?"

Voto: 10 e lode/10

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 

Recensione "Il gioco degli occhi" Sebastian Fitzek


Genere: Thriller psicologico

Prezzo:  € 10,90

Trama:
Un pericoloso maniaco, detto il Collezionista di occhi, rapisce i bambini e li nasconde dopo averne ucciso la madre. Il padre ha quarantacinque ore di tempo a disposizione per scoprire il nascondiglio. Questo è il gioco. Quando l'ultimatum scade, la vittima muore. Ma l'orrore non finisce qui, perché al cadavere del bambino manca sempre un occhio. Oltre che per la squadra omicidi, il Collezionista è anche l'ossessione di Alexander Zorbach, un ex poliziotto diventato cronista di nera, che segue sin dall'inizio per conto del giornale le folli bravate del killer e che ben presto si rende conto di essere diventato una pedina importante in un duello mortale. Ma il Collezionista di occhi è astuto, non ha mai lasciato tracce fino a quando, improvvisamente, compare una testimone misteriosa: Alina Gregoriev, una giovane fisioterapista cieca che si presenta a Zorbach sostenendo di poter vedere nel passato delle persone attraverso il semplice contatto fisico. E forse il suo ultimo paziente è stato proprio il Collezionista... Con questo romanzo, Sebastian Fitzek dà vita a una nuova invenzione narrativa in cui l'inizio è la fine di tutto.

Recensione:
Dovete sapere che Sebastian Fitzek è uno dei miei scrittori preferiti e secondo me è il migliore per quanto riguarda i thriller psicologici.
Questo è il suo quinto libro che leggo e ancora una volta non mi ha deluso, anzi "Il gioco degli occhi" lo considero tra i migliori insieme a "Il ladro di anime" e "La terapia"!
I suoi libri secondo me sono unici, complessi, ricchi di psicologia e momenti di altissima tensione che ti fanno trattenere il fiato involontariamente.
I protagonisti di questo libro (Il collezionista, Alexander e Alina) sono tra i migliori da lui finora inventati, hanno personalità interessanti e caratteristiche ben dettagliate.
Anche le motivazione del serial killer sono ricche di sorprese e spiegazioni, fanno sembrare il tutto così "reale"!
Ogni capitolo ti lascia talmente in sospeso che è difficilissimo chiudere il libro se non per cause di forza maggiore.
Inoltre il finale è davvero fantastico, ricco di tensione e soprattutto lascia la storia aperta, pronta per il seguito "Il cacciatore di occhi"!
Concludo assicurandovi che la scelta del serial killer è molto ingegnosa e ben curata, è stata una piacevole scoperta, anche se avevo avuto già da metà libro dei sospetti che si sono dimostrati ben fondati!

Citazione preferita: "Il male mi attrae. Irresistibilmente. E non so il perchè." 

Voto: 10 e lode/10

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 


martedì 5 novembre 2013

Recensione "Inferno" Dan Brown


Genere: Thriller

Prezzo: € 25,00

Trama:
Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. È normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c'è niente di normale. È un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d'ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all'uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.

Recensione:
Rileggere un personaggio che abbiamo amato in passato è sempre una grandissima gioia, è come ritrovare un vecchio amico e così è stato con Robert.
Ancora una volta Brown è riuscito a creare una storia fantastica, ricca di arte, storia, scienza e tanta ma tanta azione.
I suoi libri non hanno mai punti lenti che possono annoiare e io non potrei chiedere di meglio.
I nuovi personaggi del libro mi sono piaciuti tanto e perfino il "cattivo" della situazione ha il suo fascino.
Ho amato l'ambientazione italiana, in particolare Firenze che è una città stupenda, leggere questo libro è stato come ritornarci dopo tanti anni.
E cosa chiedere di meglio?! In fondo leggere è davvero come viaggiare nello spazio e nel tempo.
Inoltre Brown è riuscito ad unire perfettamente un tema attualissimo (la sovrappopolazione mondiale) con qualcosa di antico che fa parte della nostra storia italiana (la Divina Commedia).
Insomma ancora una volta un libro di Dan Brown è riuscito ad entrarmi nel cuore quindi ve lo consiglio!

Voto: 9-/10
(Non 10 solo perchè alcune cose nella narrazione mi sono sembrate troppo simili ai suoi precedenti libri.)

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 

lunedì 4 novembre 2013

Recensione "Marina" C.R. Zafón


Genere: Narrativa straniera

Prezzo: € 13,00

Trama:
Barcellona, fine anni Settanta. Óscar Drai è un giovane studente che trascorre gli anni della sua adolescenza in un cupo collegio della città catalana. Colmo di quella dolorosa energia così tipica dell'età, fatta in parti uguali di sogno e insofferenza, Óscar ama allontanarsi non visto dalle soffocanti mura del convitto, per perdersi nel dedalo di vie, ville e palazzi di quartieri che trasudano a ogni angolo storia e mistero. In occasione di una di queste fughe il giovane si lascia rapire da una musica che lo porta fino alle finestre di una casa. All'interno, un antico grammofono suona un'ammaliante canzone per voce e pianoforte. Nel momento in cui sottrae l'oggetto e scappa, è sopraffatto da un gesto che risulta inspiegabile a lui per primo. Qualche giorno dopo tutto gli apparirà tanto chiaro quanto splendidamente misterioso. Tornando sui suoi passi per restituire il maltolto, infatti, Óscar incontra la giovane Marina e il suo enigmatico padre, il pittore Germàn. E niente per lui sarà più come prima. Il suo innato amore per il mistero si intreccerà da quel momento ai segreti inconfessabili del passato di una famiglia e di una Barcellona sempre più amata: segreti che lo spingeranno non solo alla più lunga fuga mai tentata dal detestato collegio, ma anche verso l'irrevocabile fine della sua adolescenza.

Recensione:
Ho iniziato questo libro sotto consiglio di molte persone e grazie ad un'attrazione speciale verso la copertina con quella dimora tetra e misteriosa.
Sin dalle prime pagine ho capito che questo libro mi sarebbe piaciuto, la storia inizia subito con misteri affascinanti e bellissime atmosfere cupe!
I due protagonisti, Oscar e Marina, sono dei semplici ragazzi eppure riescono a fare davvero tanto e rischiano la loro stessa vita.
Devo dire che Oscar però ha avuto da subito un angolo speciale nel mio cuore! 
Continuando con la lettura, il mistero si è fatto sempre più fitto e le mie aspettative aumentavano costantemente, forse per questo alla fine alcuni dettagli non mi sono piaciuti molto... li ho trovati un pochino "esagerati".
Per quanto riguarda il finale della storia, pensavo sarebbe stato molto diverso ma l'ho apprezzato ugualmente.
Ci tengo a precisare che personalmente ho trovato questo libro molto più bello de "L'ombra del vento" e adesso non vedo l'ora di leggere altri suoi libri! 


Voto: 9/10
(Non 10 solo perchè mi aspettavo un po' diversa la spiegazione finale del mistero).

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 

Ti potrebbero anche interessare: