lunedì 27 gennaio 2014

Recensione "Il diario di Bridget Jones" Helen Fielding


Genere: Narrativa Rosa

Prezzo: € 12,00

Trama:
Mangia troppo, beve troppo, fuma troppo, ha una mamma troppo invadente, un uomo troppo sposato e troppo pochi "pretendenti". È il ritratto di una single di oggi, moderna trentenne in carriera, quale risulta dal diario di un anno della sua vita, dove vengono raccontati, con humor e ironia, i problemi, le speranze, le delusioni di una donna qualunque.

Recensione:
La prima cosa che mi viene in mente ripensando a questa lettura è che questo libro è adatto solo ad un pubblico femminile, vi spiego: non è il fatto che sia un romanzo rosa, ma il fatto che si tratta di un libro scritto in formato diario da una ragazza che parla quasi tutto il tempo di cose prettamente femminili che secondo me stancherebbero un ragazzo molto facilmente.
Per quanto riguarda la storia, ammetto che ci sono tante scene davvero esilaranti soprattutto nei primi capitoli e che mi sono divertita passando quest'anno insieme a Bridget e il suo continuo pesarsi e farsi mille pensieri sulla vita da single e sugli uomini.
Ma il formato "diario" ha reso alcune parti molto superficiali come ad esempio il finale, infatti penso che poteva essere reso meno frettoloso.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta particolarmente è stata la storia della madre di Bridget, l'ho trovata troppo inverosimile ed è stata una parte del libro che ho proprio odiato.
Infine parlando dei personaggi, devo dire che Bridget è davvero un bel tipetto, uno dei personaggi più simpatici che io abbia mai letto.
I personaggi maschili invece lasciano un po' a desiderare: Daniel è il classico bello e stronzo, mi attraeva un po' inizialmente ma mi ha fatto cambiare idea quasi subito; Mark invece sembra un tipo molto interessante ma è stato analizzato poco e quindi non mi sono fatta un'idea chiara su di lui, spero di conoscerlo meglio nel seguito.
Adesso voglio rivedere il film per poter fare un paragone completo.

Citazione preferita: 
"È come se i miei capelli avessero una vita propria: di giorni si comportano in maniera del tutto ragionevole, ma di notte aspettano che mi sia addormentata per mettersi a saltare e correre come bambini."

Voto: 7.5/10


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2 commenti:

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