lunedì 4 novembre 2013

Recensione "Marina" C.R. Zafón


Genere: Narrativa straniera

Prezzo: € 13,00

Trama:
Barcellona, fine anni Settanta. Óscar Drai è un giovane studente che trascorre gli anni della sua adolescenza in un cupo collegio della città catalana. Colmo di quella dolorosa energia così tipica dell'età, fatta in parti uguali di sogno e insofferenza, Óscar ama allontanarsi non visto dalle soffocanti mura del convitto, per perdersi nel dedalo di vie, ville e palazzi di quartieri che trasudano a ogni angolo storia e mistero. In occasione di una di queste fughe il giovane si lascia rapire da una musica che lo porta fino alle finestre di una casa. All'interno, un antico grammofono suona un'ammaliante canzone per voce e pianoforte. Nel momento in cui sottrae l'oggetto e scappa, è sopraffatto da un gesto che risulta inspiegabile a lui per primo. Qualche giorno dopo tutto gli apparirà tanto chiaro quanto splendidamente misterioso. Tornando sui suoi passi per restituire il maltolto, infatti, Óscar incontra la giovane Marina e il suo enigmatico padre, il pittore Germàn. E niente per lui sarà più come prima. Il suo innato amore per il mistero si intreccerà da quel momento ai segreti inconfessabili del passato di una famiglia e di una Barcellona sempre più amata: segreti che lo spingeranno non solo alla più lunga fuga mai tentata dal detestato collegio, ma anche verso l'irrevocabile fine della sua adolescenza.

Recensione:
Ho iniziato questo libro sotto consiglio di molte persone e grazie ad un'attrazione speciale verso la copertina con quella dimora tetra e misteriosa.
Sin dalle prime pagine ho capito che questo libro mi sarebbe piaciuto, la storia inizia subito con misteri affascinanti e bellissime atmosfere cupe!
I due protagonisti, Oscar e Marina, sono dei semplici ragazzi eppure riescono a fare davvero tanto e rischiano la loro stessa vita.
Devo dire che Oscar però ha avuto da subito un angolo speciale nel mio cuore! 
Continuando con la lettura, il mistero si è fatto sempre più fitto e le mie aspettative aumentavano costantemente, forse per questo alla fine alcuni dettagli non mi sono piaciuti molto... li ho trovati un pochino "esagerati".
Per quanto riguarda il finale della storia, pensavo sarebbe stato molto diverso ma l'ho apprezzato ugualmente.
Ci tengo a precisare che personalmente ho trovato questo libro molto più bello de "L'ombra del vento" e adesso non vedo l'ora di leggere altri suoi libri! 


Voto: 9/10
(Non 10 solo perchè mi aspettavo un po' diversa la spiegazione finale del mistero).

C'è qualcuno che l'ha letto? Vi è piaciuto?
Vi aspetto nei commenti! 

Clicca su Facebook, Google o Blogger per commentare:
commenti googleplus
commenti blogger
commenti facebook

4 commenti:

  1. Questo libro mi è piaciuto davvero tanto...ma ho apprezzato molto di piu l'ombra del vento!!

    RispondiElimina
  2. Ciao Noemi :)
    Il mio amore x Zafon nacque, qualche anno fa, con L'ombra del vento. Marina é altrettanto bello e, nonostante lo sappia quasi a memoria, lo rileggerei all'infinito :D..
    Così come i seguito di L'ombra del vemto: Il gioco dell'angelo e Il prigioniero del cielo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao :) appena potrò, leggerò anche altri suoi libri!

      Elimina

Ti potrebbero anche interessare: